Incipit
Il regista francese dirige questo film proprio quando la sua compagna era Christa Paffgen, in arte Nico, protagonista di LA CICATRICE INTERIORE insieme allo stesso Garrel.
Il cinema di Garrel ruota spesso intorno agli avvenimenti storici del Sessantotto, trattati in molti dei suoi film in modo davvero unico e originale. Infatti, anche in LA CICATRICE INTERIORE, Garrel rifiuta ogni logica di senso del cinema tradizionale, per portare il suo cinema nella direzione dell'anti-narrazione, dello sperimentalismo e del forte simbolismo.
I personaggi del film sembrano girare eternamente e disperatamente su se stessi senza risposte, nell'infintà deserta della terra.
Isolamento e silenzio sono i territori nascosti verso cui si muovono Nico e Garrel: entrambi si allontanano dai frastuoni del passato: il Sessantotto parigino per lui, e la factory di Warhol per lei.